Italian Bakery Consultant and  Technologist

PARTECIPAZIONE UNV

SEDE UNDP DI YOGYACARTA, INDONESIA

 

 

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Missione svolta per conto della Seniores Italia con la partecipazione UNV presso la sede UNDP di Yogyacarta, Indonesia. Questa missione si è svolta nell’arco di 16 giorni e la prima tappa ha previsto la conoscenza della responsabile UNV dell’Indonesia sig.ra Stefania Sini e del suo staff presso la sede di Jakarta. In tale occasione mi sono state anche fornite le indicazioni di sicurezza da osservare nella zona dove avrei dovuto operare e mi è stato descritto il progetto ERA che da diversi mesi è già operativo. L’incontro con gli operatori UNV è stato appagante e la descrizione della missione, dello stato fisico, politico e culturale in genere dell’Indonesia, si è articolato in modo esauriente.Nel pomeriggio un volo di linea mi ha trasferito a Yogyacarta dove è stata dislocata la sede dell’UNDP e luogo operativo della mia missione.

Alla sera ho conosciuto i responsabili del progetto ERA, con i quali mi sono confrontato sul programma che già era stato redatto dagli organizzatori.

I giorni di lavoro seguenti sono stati molto intensi: si sono eseguite numerose dimostrazioni di panificazione e pasticceria, ho adottato diverse tecniche di produzione, elencato le principali norme igieniche sanitarie da adottare nei propri laboratori ed ho suggerito loro l’acquisto di attrezzature di cottura idonee per un miglior risultato del prodotto finito.

Tutte le partecipanti hanno dimostrato un grande interesse alle novità proposte attraverso molteplici dimostrazioni e sono stato continuamente tempestato di domande d’approfondimento per cercare di utilizzare al meglio le tecniche che ho suggerito.

La pizza è stata molto apprezzata dai partecipanti ai corsi . L’Indonesia non ha coltivazioni di grano tenero ma solo riso , quindi viene importato dalla vicina Australia. E’ una farina molto forte e adatta alla produzione di pizza e pani con l’utilizzo di lieviti lunghi , infatti la pizza che ho prodotto sul posto è stata realizzata con l’impasto indiretto. Anche il gnocco reggiano, un prodotto fritto che fa parte della cultura culinaria reggiana è stato molto apprezzato in quanto la loro cucina è basata molto sul prodotto fritto con olio di palma o di arachidi.

Ho insegnato a preparare la biga  di 18/20 ore o il Poolish con massimo di 16 ore. Ho notato che nelle produzione alimentare  tradizionale, tipiche del luogo,  è già in uso un sistema di pasta acida prodotta con la farina di CASSAVA , che assomiglia molto al lievito madre utilizzato dai panettieri occidentali.

Prima di partire da Yogyacarta, ho avuto il piacere di essere ospite, con i responsabili dell’UNDP, della Cooperazione Italiana e ho conosciuto il Dott. Pino Antuzzi coordinatore degli aiuti che il Governo italiano predispose 20 giorni dopo il tremendo terremoto del 2005.

Mi sono state elencate tutte le opere già realizzate e consegnate alle famiglie: 600 case, realizzazione di diversi ponti, cliniche ospedaliere, scuole, circa 50 km . di canali per l’irrigazione e la coltivazione di riso.

La realizzazione dei progetti è stata documentata con fotografie, le quali hanno evidenziato la cura e la scrupolosità con cui tali lavori sono stati eseguiti,tenendo conto delle  caratteristiche geofisiche e culturali  del territorio.

Ho avanzato al Dott. Pino Antuzzi la richiesta di realizzare un edificio da adibire a laboratorio dimostrativo per la panificazione, pasticceria e friggitoria, evitando in tal modo di realizzare dimostrazioni in case private, ma la proposta è rimasta temporaneamente disattesa, avendo già esaurito i finanziamenti stanziati dall’Italia per la ricostruzione. Il Dott. Antuzzi si è comunque impegnato a realizzare la scuola-laboratorio, come da noi richiesto, il prossimo ottobre, dovendo tornare in una città vicina dell’Indonesia, per realizzare ulteriori opere umanitarie.

Il tempo passato sull’isola Giava è trascorso velocemente perché si sono rivelati giorni intensi di lavoro, faticosi, ma estremamente produttivi ed edificanti sul piano professionale e personale.

Un ringraziamento particolare per l’accoglienza e per la programmazione delle consulenze è indirizzato ai responsabili del progetto: sig.ra Sini Anni, Ullif consultant programma ERA, allo staff dell’UNDP,     sig. ra Retno Team Leader, Basuki project Officer, e per finire ai due autisti UNDP (da me soprannominati Schumacher e Barrichello) che con tanta pazienza hanno atteso alle mie fermate la conclusione della mia dimostrazione.

 

CURIOSITA':

Alcune fotografie mi ritraggono con una famiglia indonesiana in visita al monumento.

Chi effettua una visita presso il monumento Buddista e riesce a farsi fotografare con uno straniero, vivente il più lontano possibile da questo luogo , porterà molta fortuna alla propria famiglia e a quella dello straniero.

Ho accolto volentieri il loro invito di farmi fotografare insieme e spero abbiano la possibilità di vedersi.